Roma, in data 16.07.98

DIPARTIMENTO Entrate

Circolare n.188

ALTRI QUESITI
1. Tutti i contributi "fuori" dal reddito.
D. I contributi da convenzioni che, ai sensi della lett. b) del nuovo comma 2-bis dell'articolo 108 del Testo Unico, introdotto dal comma 1 dell'art. 2 del D.Lgs. 460/97 non concorrono in ogni caso, alla formazione del reddito degli enti non commerciali sono solo quelli dati "a fondo perduto" o possono rientrare in questa categoria anche quelli che assumono natura di corrispettivi?
R. La norma fa riferimento in generale a contributi corrisposti da amministrazioni pubbliche per lo svolgimento convenzionato o in regime di accreditamento di attivita' aventi finalita' sociali esercitate in conformita' ai fini istituzionali dell'ente, senza distinguere tra contributi che hanno natura di corrispettivi. Si deve ritenere pertanto che rientrano nella sfera applicativa dell'agevolazione anche i contributi che assumono natura di corrispettivi.
2. Bar interni a circoli: cosi' la non commercialita'.
D. Sulla base della nuova formulazione del comma 3 del'art. 111 del Testo Unico, sostituito dall'articolo 5 del D.lgs. 460/97, sembra doversi assolutamente esclua doversi assolutamente escludere che la gestione di bar interni ai circoli possa configurare attivita' non commerciale, a meno che queste attivita' non siano gestite da associazioni di promozione sociale le cui finalita' assistenziali siano riconosciute dal ministero dell'Interno. E' corretta questa interpretazione?
R. L'espressa previsione di non commercialita' dell'attivita' di somministrazione di alimenti e bevande effettuata presso le sedi sociali da bar e servizi similari si applica nei confronti esclusivamente delle associazioni di promozione sociale le cui finalita' sono riconosciute dal Ministero dell'Interno. Con tale disposizione viene confermato per tutti gli altri enti di tipo associativo l'orientamento ministeriale che ha affermato il carattere commerciale dell'attivita' di somministrazione di alimenti o bevande nei bar interni ai circoli associativi.
3. Per le ONLUS di diritto niente comunicazione.
D. Le organizzazioni di volontariato di cui alla legge 266/91, le cooperative sociali di cui alla legge 381/91 e le organizzazioni non governative di cui alla legge 49/87, che, in base all'articolo 10 comma 8 del D.lgs: 460/97 sono considerate ONLUS "di diritto" sono tenute ugualmente all'iscrizionente all'iscrizione all'anagrafe delle ONLUS prevista dall'articolo 11 del D.Lgs. 460/97?
R. Come precisato nelle istruzioni per la compilazione del modello, approvato con decreto ministeriale del 19 gennaio 1998, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 22 gennaio 1998, n. 17, i soggetti qualificati automaticamente come ONLUS sono esonerati dalla presentazione della comunicazione alla Direzione regionale delle Entrate prevista dall'articolo 11 del decreto legislativo n. 460 del 1997.