Riqualificazione professionale per lo sviluppo del Terzo Settore

Corso Cesiav per Anpas-Arci-Auser-Avis
della Regione Toscana, settembre 1998 – maggio 2000
Progetto Adapt sostenuto dall’Unione Europea, dal Mistero del Lavoro
e approvato dalla regione Toscana




Premessa
Lo schema che viene qui presentato costituisce una prima bozza analitica del piano di lavoro complessivo.
Chi organizza il corso è consapevole che lo sviluppo del Terzo settore, e in particolare del volontariato e dell’associazionismo di utilità sociale, è certamente una questione all’ordine del giorno oggi se vogliamo salvare e rinnovare lo stato sociale, ma anche dare una base sociale allo sviluppo della democrazia e delle sue istituzioni.

Anche se tutti gli indicatori, e non solo nel nostro paese, ci dicono che dalla fine degli anni settanta volontariato e associazionismo sono le uniche organizzazioni tra quelle con finalità sociale che hanno conosciuto una continua crescita, mentre tutte quelle tradizionali subivano una contrazione o una stasi, siamo però anche consapevoli che più di un dilemma si pone nel nostro cammino. Quale ruolo per il Terzo sistema tra stato e mercato? Il volontariato e l’associazionismo sono impresa sociale che fornisce servizi a costi più o meno contenuti o articolazione essenziale della cittadinanza attiva per la salvaguardia del bene comune. Dobbiamo badare ai servizi e allo sviluppo dell’economia sociale o tutelare i cittadini, organizzare la partecipazione, collaborare e orientare il funzionamento delle strutture di pubblica utilità? Quale rapporto con chi usufruisce dei nostri servizi, sono utenti o persone da responsabilizzare? Quale rapporto con gli altri soggetti sociali? Quale rapporto con le istituzioni?
Noi non abbiamo risposte in tasca per tutte queste questioni e riteniamo che insieme ai partecipanti del corso e ai dirigenti delle associazioni si debba trovare le risposte adeguate alla realtà toscana.

I partecipanti
Il corso si rivolge a dipendenti, collaboratori, quadri direttivi delle quattro associazioni che vogliano acquisire capacità di progettare interventi sociali di carattere innovativo.

Il metodo
Il partecipanti al corso non sono quindi giovanetti da imbottire di nozioni sullo sviluppo del terzo settore e l’impresa sociale, sono elementi attivi e dirigenti delle loro associazioni che nel corso della loro attività hanno accumulato saperi, ma anche ipotesi di lavoro e interrogativi che non si ha mai in associazione il tempo e gli strumenti per approfondire.

Concepiamo quindi il corso come un percorso di ricerca-studio-azione a cui siamo tutti chiamati. Tutto ciò ha conseguenze sull’impostazione delle attività d’aula, sullo stage e le attività sperimentali che seguiranno. Ha ovviamente anche conseguenze sulle metodologie di lavoro: pensiamo che le lezioni siano anche utili, ma se sottoposte alla critica e alla preparazione del lavoro di gruppo, con la partecipazione attiva dei docenti e del tutor, puntando però anche alla responsabilizzazione dei partecipanti ed a forma di autogestione.

L’organizzazione del corso
Il progetto si articola in cinque moduli per una durata complessiva di due anni, nei quali:

- si svolge un’analisi del contesto,
- si affrontano e rafforzano le competenze e i saperi necessari per progettare nuovi interventi,
- si mettono alla prova i saperi e le competenze aquisite,
- si esaminano assieme esperienze esemplari,
- si elaborano e si avviano interventi innovativi.

Il lavoro d’aula si svolgerà prevalentemente a Firenze, presso il Circolo Arci le Panche, con una giornata di lavoro la settimana (si propone il mercoledì), della durata di sette ore ciascuna.

Le lezioni di carattere frontale, quando ci saranno, occuperanno al massimo circa metà giornata, mentre il tempo rimanente a disposizione sarà dedicato al lavoro di gruppo, a simulazioni, ricerche, ecc.

Costi
Ai partecipanti è garantito il rimborso delle spese di viaggio per raggiungere Firenze o le località nelle quali si terranno incontri, ecc. e per il pranzo, che a Firenze si potrà consumare presso lo stesso Circolo Arci dove si tengono gli incontri.
Il costo della giornata di lavoro è a carico delle associazioni di appartenenza.
 

Modulo 1°: Il contesto
Durata ore: 126 (17 gg.)
Incontri: il giovedì
Periodo di attuazione: dal settembre 1998 al gennaio 1999

Primo incontro coi partecipanti, presentazione delle caratteristiche e delle finalità del progetto, discussione relativa agli aspetti organizzativi e gestionali (scelta della giornata di lavoro, i tempi e le modalità di lavoro, i costi, ecc.). Paolo Benesperi, ass. alla Formaziuone Professionale della Regione Toscana "Le politiche della Regione Toscana per lo sviluppo del terzo Settore" , Giuseppe Cotturri, docente dell’Università di Bari, direttore di Democrazia e Diritto: "Dalle vecchie alle nuove forma di cittadinanza attiva".

Analisi comparata delle quattro associazioni. L’ evoluzione del Terzo settore in Italia e nascita del Forum Nazionale. Partecipazione alla Conferenza Regionale sul volontariato a Pistoia. Lo sviluppo del volontariato e dell’associazionismo in Italia. Incontro con i partner francesi de La Poste Impresa pubblica e Terzo Settore. La riforma dello stato sociale in Italia e in Europa. L’Unione Europea e i processi di globalizzazione. Il ruolo del settore non-profit, dell’associazionismo e del volontariato nella legislazione nelle politiche dell’UE e dei Paesi membri. Lo sviluppo delle legislazione relativa al terzo settore e l’impresa sociale in Italia.
 

Modulo 2°: La professionalità
Durata ore: 119 (17 gg.)
Periodo di attuazione: tutti i giovedì dal 28 Gennaio al 20 Maggio 1999

L’analisi delle dinamiche e delle caratteristiche del contesto sociale, in generale nella comunità locale e nel proprio settore di intervento. Il rapporto con le altre associazioni e con le organizzazioni del Terzo settore. La convenzione e il rapporto con regione ed enti locali. Teoria e pratica dell’impresa sociale: il volontariato, l’associazionismo e la cooperazione sociale; confini e distinzioni nell’amministrazione, nella gestione ed nell’organizzazione del lavoro. La contabilità, il bilancio preventivo e consuntivo, la rendicontazione. Le tecniche di gestione dell’impresa sociale. Motivazioni e comunicazione nei gruppi di volontariato.
 
 

Modulo 3°: L'azione
Durata ore: 70 (10 gg.)
Periodo di attuazione: tutti i giovedì dal 27 Maggio al 29 Luglio 1999

L’uso dell’informatica e dei principali pacchetti software, internet e il telelavoro.
La progettazione. La progettazione in rete. La progettazione europea.
Simulazioni ed esercitazioni.
 

Modulo 4°: Stage
Durata ore: 77 (11 gg.)
Periodo di attuazione: tutti i giovedì dal 2 Settembre al 11 Novembre 1999

Stage presso strutture regionali e nazionali esemplari dei casi studiati.
 

Modulo 5°: Ricerca/identificazione e progettazione organizzativa di nuovi servizi
Durata ore: 100 (14 gg, due incontri al mese)
Periodo di attuazione: dalla II metà del novembre 1999 al maggio 2000

E’ la fase di sperimentazione vera e propria di nuovi servizi, con 2 momenti di incontro e confronto mensili sulle esperienze svolte.