CONVERSAZIONE CON PASQUALE FERRANTE. Intervista su riforma TS e esperienze di sussidiarietà in Puglia
La conversazione di circa venti minuti con Pasquale Ferrante, da quattro anni direttore generale di LegaCoop Puglia, aiuta a riflettere su più aspetti dell’attuale fase storica regionale e nazionale:
- dai dubbi legittimi sui decreti attuativi ancora mancanti della Riforma nazionale del Terzo Settore su cui Ferrante risponde proponendo l’istituzione in Regione di una consulta delle rappresentanze del TS, che porti avanti il lavoro già avviato dal Tavolo del TS. Lo scopo è quello di arrivare effettivamente in tempi ragionevoli alla nascita di una legge pugliese di applicazione della riforma nazionale;
- ai cambiamenti in corso nella vita delle grandi città indotti dal Covid-19: così se da una parte può persino diventare un’opportunità per generare benefici in termini di produttività del lavoro e del risparmio per le imprese nell’organizzare spazi e uffici, di converso trascina con sé costi sociali, come alcuni piccoli esercizi commerciali che chiudono;
- alla conoscenza del territorio che deve essere aggiornata ed approfondita per continuare a leggere i nuovi bisogni, per andare incontro anche ai piccoli paesi di provincia, quei territori dove applicare innovazione e resilienza, che spesso si traduce nel riuscire a ri-adattare taluni servizio rispetto alle esigenze: è il caso dei micro-nidi comunitari per bypassare incompatibilità rispetto ai requisiti strutturali (un numero minimo di bambini);
- all’attenzione necessaria nel misurare l’impatto sociale dei propri investimenti, guardando ai benefici indotti dalla qualità delle relazioni sociali, dalla collaborazione tra istituzioni pubbliche e privato sociale, per sconfiggere l’emarginazione delle persone in difficoltà;
- infine Ferrante elogia programmi scritti a più mani tra Regione e Terzo Settore locale come “Puglia Sociale IN”, che mira ad affrontare questioni come la lotta alle povertà mettendo in campo strumenti articolati che creano servizi. Semplificare l’accesso alle risorse necessarie e potenziare questo genere di percorsi è il suo augurio alla nuova amministrazione regionale pugliese appena insediata.