CONVERSAZIONE CON VIRGINIA MEO. Intervista su riforma TS e esperienze di sussidiarietà in Puglia
Non è semplice da definire l’economia solidale, eppure coltiva pratiche e relazioni comunitarie ed opera attuando interessanti forme di autogoverno democratico. Ancora, tiene conto dell’impatto sul territorio cooperando per tutelare diritti e beni comuni, per questo ama definirsi etica ed equa.
Ma allora perché nei tavoli - come quelli regionali sulla Riforma del Terzo Settore - spesso rischia di essere sottorappresentata (o non viene per nulla invitata)?
Abbiamo girato questa ed altre domande a Virginia Meo, che da oltre venti anni e da sempre impegnata sul fronte della economia alternativa.
Grazie alla nostra interlocutrice abbiamo potuto svolgere in circa mezz’ora di conversazione un largo giro su esperienze concrete capaci di “saltare muri e confini”, riassaporare parole di buon senso sulla politica fatta nei territori, di prossimità. Abbiamo compreso meglio anche talune criticità e debolezze del modello dell’altra economia specie qui al sud, dove anche istituzioni come le università poco investono e forse poco sanno su questo tema.