Anna Maria Candela, è nata a Conversano il 7 novembre 1970, è laureata in Scienze Statistiche ed Economiche, con specializzazione della PA. Esperienza con ruolo quasi sempre di responsabilità nell'area tecnico-gestionale del settore welfare: prima l'impegno al Formez (per cinque anni, con importanti incarichi nazionali come la sperimentazione del RMI in alcune regioni) e poi alla Regione Puglia dove arriva nel 2005 con incarico di dirigente a tempo determinato, diventato poi a tempo indeterminato dopo il superamento da esterno di un concorso pubblico indetto dalla Regione.
Ad oggi la Dr.ssa Candela è Dirigente regionale del Servizio di programmazione sociale e integrazione sociosanitaria, Responsabile delegata dell'Asse III del PO FESR 2007-2013 e della Cabina di Regia per gli Investimenti in Sanità, nonché dell'Osservatorio regionale delle Politiche sociali.
Ha affiancato l'Assessore Elena Gentile in tutti questi anni, promuovendo insieme allo staff dell'Assessorato l'applicazione della riforma 328/00 con una nuova normativa e tutta una serie di politiche innovative, dal Piano regionale delle politiche sociali alla programmazione sui territori. In questa intervista si ripercorre parte della sua esperienza professionale (proviene da un'avviata carriera presso il Formez) e del percorso regionale che nasce dall'incontro con Elena Gentile, appena eletta assessora, nel 2005.
Si ricorda la legge sul welfare n.19/06, prima vera battaglia culturale del Consiglio regionale e della Giunta Vendola, ma anche le modifiche graduali nella gestione di alcuni processi di programmazione che hanno cambiato l'approccio, anche culturale, di intendere le politiche sociali.
Nella parte finale dell'intervista, la Dirigente annuncia alcune idee sul possibile futuro dell'assessorato regionale, come la necessaria re-integrazione delle deleghe 'sociale' e 'sanità'.
Intervista realizzata e montata a cura di Giovanna Magistro